Torna il teatro classico alla villa romana (borgata Grange di Rivera). Alle ore 20, nell'ambito del Settembre Almesino, va in scena la commedia “I fratelli" di Publio Terenzio, autore latino vissuto nel II secolo a.C., nell'allestimento della compagnia Berteatro di Rubiana. A promuovere e organizzare l'iniziativa, per la giornata europea del patrimonio archeologico, l'associazione almesina ArcA, col contributo del Comune di Almese e della Fondazione Magnetto e il patrocinio di Valle di Susa. Tesori d'Arte e Cultura Alpina, Finder Spa e Soprintendenza archeologica di Torino. Prima dello spettacolo, dalle ore 18 alle 20, degustazione di vini e prodotti locali.
Lo spettacolo proposto dai ragazzi di Berteatro è una rielaborazione solamente testuale della commedia di Terenzio, per rendere più fruibile al pubblico il testo originale, con qualche cambio di sesso dei personaggi legato alla disponibilità di attori della compagnia.
“I fratelli", messo in scena per la prima volta nel 160 a.C., racconta di Demea, un uomo all'antica, e i suoi due figli, Eschino e Ctesifone; fa adottare il primo dal fratello Micione, mentre si occupa personalmente dell'educazione del secondo. Micione è un uomo di mentalità aperta e liberale, ed educa il figlio adottivo con un metodo basato sulla reciproca fiducia e liberalità; Demea, invece, educa il proprio con il metodo tradizionale, basato sul costume degli antenati e sull'esercizio dell'autorità paterna. La trama rimane dunque invariata, come il messaggio finale: l'educazione dei figli sta nel giusto mezzo fra la severità degli "antiqui mores" ed una libertà eccessiva che posiziona genitori e figli sullo stesso piano. L'ambientazione, in accordo con lo scenario della villa romana di Grange di Rivera, resta quella originale terenziana di una città dell'antica Grecia (in quanto commedia "Palliata", ovvero con ambientazione greca invece che romana).
Berteatro è un'originale esperienza culturale nata fra Villardora, dove i ragazzi provano gli spettacoli, e Rubiana, paese dal quale provengono molti di loro. Il gruppo nasce nel 2010 come laboratorio teatrale estivo che coinvolgeva dei ragazzini coordinati da un esperto di teatro; gli stessi che nel 2012 hanno dato vita ad un laboratorio permanente che ha messo in scena commedie riadattate. I ragazzi che oggi ne fanno parte, Luca Garnero, Benedetta Garnero, Giulia Colella, Francesco Giaretto, Sara Cappellato, Michela Cappellato, Riccardo Cattai, Paolo Dininno e Massimo Cavarzere, hanno fra i 16 e i 19 anni e lavorano insieme nell'elaborazione dei testi, nell'allestimento, nella realizzazione dei costumi e nell'organizzazione della messa in scena. Così, si può dire che la regia de “I fratelli” sia stata veramente collettiva.
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