Select Page

ECOMUSEO LE TERRE AL CONFINE DI MONCENISIO – Benvenuti a Moncenisio

0
0
1
263
1505
OTTO srl
12
3
1765
14.0

Normal
0

14

false
false
false

IT
JA
X-NONE

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:12.0pt;
font-family:Cambria;
mso-ascii-font-family:Cambria;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Cambria;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-language:JA;}

L’incantevole borgo montano di Moncenisio sorge a 1460 slm, è incastonato tra spettacolari vette dalla Cima di Bard, al Giusalet, alla Punta Lamet che, come in un fondale scenografico, si aprono verso il millenario valico alpino: il Colle del Moncenisio.


Denominato sino al 1947 Ferrera Cenisio, Moncenisio si è sviluppato a servizio del Colle dal medioevo sino all’epoca napoleonica: prima tappa nella discesa verso la Valle di Susa, le famiglie vivevano dei servizi di  trasporto delle persone e merci da e verso il valico, e dell’accoglienza, tanto che si contavano numerosi alberghi e ospizi. Da Ferrera per raggiungere Novalesa si percorreva la Strada Reale, ripido e tortuoso percorso ancora oggi in uso nel periodo di bella stagione. Attraversato dall’impetuosità del torrente Cenischia che dà il nome alla valle omonima che si snoda sino a Susa, Moncenisio ha saputo mantenere inalterata nel tempo la caratteristica architettura alpina delle proprie abitazioni in pietra e legno. Alcuni siti caratteristici e rimasti inalterati, testimoniano la vita e le consuetudini che un tempo accomunavano le famiglie: il mulino, il lavatoio e il forno, e quest’ultimo, ancora utilizzato in occasioni speciali, sforna caldi e fragranti pani per tutta la comunità.

Conta poco meno di 35 abitanti ed è ad oggi il comune più piccolo d’Italia. A seguito del trattato di Parigi del 1947 in cui furono imposte all’Italia limitazioni territoriali ai confini, il comune vide il proprio territorio ridotto di 1/19 con la conseguenze di perdita di gran parte delle attività economiche: pascoli, alberghi e bacini idroelettrici. La passione per il proprio territorio e la tenacia degli abitanti rimasti hanno consentito l’esistenza del comune e una rinascita del territorio alpino.

Pontos de Interesse

ZONA ARCHEOLOGICA DI SUSA – Arco di Augusto

0 0 1 480 2737 OTTO srl 22 6 3211 14.0 Normal 0 14 false false false IT JA X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:”Tabella normale”; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes;...

ECOMUSEO COLOMBANO ROMEAN – Lago della ghiacciaia

Sul finire del 1800, il sorgere di nuove industrie diede l’avvio, nel nostro paese, a grandi mutamenti nello stile di vita della popolazione. Si diffusero le “Botteghe delle acque e dei ghiacci”, successivamente chiamate Bar, ed il ghiaccio divenne una risorsa...

ZONA ARCHEOLOGICA DI SUSA – Anfiteatro Romano

0 0 1 190 1089 OTTO srl 9 2 1277 14.0 Normal 0 14 false false false IT JA X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:”Tabella normale”; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes;...