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Il piccolo edificio cinquecentesco sorge poco distante dall’ecomuseo e conserva i resti di un retable barocco e alcuni reliquiari tra i quali san Mansueto, che veniva portato in processione partendo proprio da questa cappella.
Le pareti interne ospitano un ciclo di tavole dipinte che illustrano la Passione di Cristo e realizzati dai più importanti maestri piemontesi di arte contemporanea tra i quali Vinicio Perugia, Tino Aime, Giacomo Soffiantino, Germana Albertone, Fernando Eandi e Lia Laterza, quest’ultima originaria di Ferrera ha dipinto la tavola della Sacra Famiglia dell’altare maggiore.
Esternamente la cappella è in pietra a vista ed è caratterizzata da uno svettante campanile a vela.