La madonna addolorata, col cuore trafitto da spade, è al centro della scena. Ai suoi lati alcuni santi (San Giuseppe, San Francesco, San Biagio, Sant’Andrea). Assieme a due puttini agli angoli della tela reggono il S. Sudario. Alle spalle un portico classico, sontuso, chiude la scena sullo sfondo.
A differenza di altri dipinti in questo il pittore aveva sicuramente visto la Sindone in qualche ostensione pubblica, la precisione con cui realizza le bruciature e la magnificenza e sontuosità degli abiti della vergine e del portico fanno supporre una conoscenza piuttosto realistica e precisa della vita di corte, piuttosto sorprendete per la posizione, davvero isolata, di questa borgata alpina.