Il dipinto, di grandi dimensioni, è realizzato su una parete dell’aula della chiesa. Il pittore, forse aiutato da un suo allievo, ha utilizzato lo spazio a disposizione raffigurandovi 3 diverse scene sviluppando il racconto in verticale.
Partendo dall’alto si può leggere l’Assunzione della beate Vergine Maria in cielo, la scena centrale raffigura Maria che dorme, la scena in basso rappresenta il momento della deposizione di cristo nel sepolcro. Proprio in questa scena si vede anche il sacro lenzuolo che, dopo la resurrezione di Gesù, diverrà la Sindone nella tradizione cristiana.
Il soggetto centrale anche qui è sempre Maria Vergine che, teneramente, accarezza il volto sofferente del figlio per l’ultima volta, prima che venga chiuso il sepolcro con le sue spoglie mortali. Il grande affresco colpisce per la vivacità, ancora sana e forte, dei colori utilizzati. Tutti i volti esprimono grande dolore e sofferenza. Singolare è notare che i volti dei tre soldati seduti ai piedi del sepolcro sono stati cancellati.