Select Page

ZONA ARCHEOLOGICA DI SUSA – Adelaide di Susa

La storia di Susa è legata profondamente ad Adelaide, nata nel castello di Susa tra il 1010 e il 1016 da Olderico Manfredi, conte di Torino e marchese di Susa e dalla moglie Berta d’Este.
Una donna di cui non si conosce neppure il volto, e della quale mai è stata rinvenuta la tomba, ma che seppe destreggiarsi, da sola, tra papi ed imperatori dell’anno mille.
Bisnonno di Adelaide era quell’Arduino il Glabro che nel 976 cacciò i saraceni dalla valle di Susa.
Anche il padre, Manfredi II, è passato alla storia come un principe illuminato. Da lui Adelaide eredita tutte le terre tra Ivrea e Ventimiglia e quando Manfredo muore, nel 1035, va sposa ad Ermanno di Svevia.
Matrimonio di breve durata, neanche il tempo di mettere al mondo un erede, perché Ermanno muore di peste nel 1038. Adelaide si risposa con Arrigo del Monferrato, ma nel 1044 rimane nuovamente vedova.
Terze nozze per Adelaide che nel 1045 va in sposa a Oddone, Conte di Savoia e di Moriana, figlio di Umberto Biancamano.
Con questa unione nasce la dinastia sabauda ed il suo dominio su un grande territorio alpino.
Alla Savoia e alla Maurienne di Ottone si uniscono, infatti, i possedimenti di Adelaide che comprendono il marchesato di Susa, la contea di Torino, la Valle d’Aosta molti territori e castelli liguri.
Nel 1060 Oddone muore lasciando cinque figli, tre maschi e due femmine: Pietro, Amedeo, Oddone, Berta e Adelaide.
Ancora una volta vedova, e sola, Adelaide si dedica al governo dei suoi vasti possedimenti.
Sua figlia Berta va in sposa ad Enrico IV di Sassonia e la piccola Adelaide a Rodolfo di Svevia.
Quando nel gennaio del 1077 Enrico II attraversa il Moncenisio per recarsi a Canossa dalla marchesa Matilde per riconciliarsi con papa Gregorio VII, Adelaide lo accompagna insieme a Berta ed il piccolo Corrado.
E pare che la sua mediazione abbia avuto gran peso, tanto da essere, di lì in avanti, molto stimata presso il papato.

0
0
1
311
1774
OTTO srl
14
4
2081
14.0

Normal
0

14

false
false
false

IT
JA
X-NONE

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:0cm;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:10.0pt;
mso-para-margin-left:0cm;
line-height:115%;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:Calibri;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-language:EN-US;}

Adelaide muore (forse a Canischio nell’alto canavese), ad età avanzata per quei tempi, il 19 dicembre del 1091 assolutamente sola, sopravvissuta a tutti i suoi figli.

Pontos de Interesse

BARDONECCHIA – La città diffusa

I flussi turistici lasciarono il segno: se per la villeggiatura d’élite, che aveva portato alle prime costruzioni di ville e alberghi a inizio Novecento,era stato sufficiente un utilizzo del territorio a fini turistici molto contenuto e a basso impatto ambientale, il...